Vi è mai capitato di avvertire la strana sensazione che il vostro occhiale da vista è bello ma scomodo da indossare? Ad esempio avvertite il fastidio delle aste che iniziano a premere alle tempie o il ponte vi risulta scomodo. O, ancora, l’occhiale tende a scivolare sul naso. E’ giunto il momento di verificare la calzabilità del vostro occhiale da vista.
La visione rilassata non dipende solo dalla qualità delle lenti. Anche la montatura gioca il suo importante ruolo in quanto deve essere comoda e stabile, per essere indossata con naturalezza.
Oltre ad essere di forma e dimensione adeguate, occorre preoccuparsi della sua “calzabilità” sul volto dell’individuo.
Ponte
La “calzabilità” della montatura è influenzata, in primo luogo, dalla dimensione del suo ponte. Se troppo stretto, l’occhiale sarà posizionato più in alto sul viso del cliente, se troppo largo la montatura tenderà a scivolare sulla punta del naso. Il ponte deve garantire stabilità all’occhiale per evitare che questo cambi posizione e distanza davanti agli occhi dell’individuo.
Affinché il ponte renda l’occhiale stabile e comodo è importante che i naselli poggino saldamente sul naso e che siano posizionati correttamente intorno all’arcata nasale per evitare che l’occhiale possa perdere rapidamente presa.
Questo aspetto è da prendere in considerazione soprattutto quando si acquistano montature in plastica sulle quali la zona del ponte non può essere modificata successivamente.
I naselli delle montature in metallo, invece, possono essere sostituiti e regolati con facilità ed il primo consiglio da dare è di non aver paura di recarsi dal proprio ottico per farseli sostituire se si avverte una perdita di stabilità dell’occhiale sul viso.
Lunghezza aste
Anche la lunghezza della aste gioca un ruolo importante nella calzabilità di un occhiale. Attraverso le cerniere le aste di una montatura possono essere regolate per garantire stabilità senza,a llo stesso tempo, avvertire alcuna pressione alle tempie. Le aste devono esercitare solo una lieve pressione dietro le orecchie: tale pressione è del tutto naturale e serve per bilanciare il peso degli occhiali sul naso. Se le aste si sollevano sui lati del capo vuol dire che esercitano troppa pressione sulle tempie ed è necessario alleggerirle.
Non sempre, però, le variazioni di confort sono corregibili agendo sulle regolazionei in quanto, a volte, possono essere causate da variazioni di temperatura che deformano il materiale. Nulla di grave: l’abile mano di un ottico saprà riportarle alla forma originale.
Angolo di inclinazione
La montatura deve assumere, quando è indossata, un’inclinazione verso il volto del soggetto e questa inclinazione è detta anche “angolo pantoscopico”. Se si tratta di un occhiale da vista “da lontano” l’inclinazione deve essere molto piccola (guardando da lontano i movimenti verticali del capo sono piuttosto limitati). In occhiali da vista “da vicino” l’angolo di inclinazione è più marcato (anche fino a 15°): questo permette di avere una distanza costante della lente rispetto all’occhio al variare della posizione dello sguardo. Per occhiali di utilizzo continuo si adotta una via di mezzo di circa 8°.
Stabilità della montatura
Una montatura deve garantire la corretta e costante posizione delle lenti davanti agli occhi dell’individuo. Una montatura, però, si deforma con il tempo e quindi tende a perdere caratteristiche di stabilità e corretto posizionamento sul volto. Ecco perché, in caso di lenti particolari come le toriche o le lenti progressive, sarebbe meglio evitare montature molto delicate che nel tempo si deformeranno peggiorando la loro calzabilità ed assumendo posizioni scorrette sul volto.
Cosa succede se una montatura si deforma?
- Se si allarga il ponte: la montatura scende sul naso,
- Se il frontale si appiattisce: aumenta la distanza tra l’occhio e le lenti nelle aree laterali,
- Se le aste si divaricano: le lenti tendono a perdere facilmente la posizione sul volto.
Consigli generali
Nel caso di occhiali con lenti progressive si consiglia di seguire alcune indicazioni:
- preferire sempre montature fornite di naselli mobili che consentono lievi aggiustamenti del posizionamento dell’occhiale
- evitare montature a giorno “glasant” che in genere sono molto flessibili e che quindi non si mantengono stabili
In caso di montature in materiale plastico verificate la corretta dimensione del ponte e della lunghezza delle aste rispetto al vostro viso, e controllate che l’occhio della montatura sia sufficientemente ampio per garantire un adeguato spazio per l’area della progressione.
Un ultimo suggerimento: dopo eventi “traumatici” (un urto violento, una caduta, uno schiacciamento involontario) è necessario far dare una risistemata al vostro occhiale che se non calzato correttamente non potrà mai garantire la corretta visione in ogni situazione di utilizzo.